Album, album delle mie brame, qual è il migliore del reame?
Riflessione e consigli semiseri e oggettivi per futuri sposi sulla scelta dell'album matrimoniale, senza scopi di lucro, alias, non è un redazionale!
Cosa scegliere per confezionare i ricordi del vostro matrimonio, il fotolibro digitale o l'album tradizionale?
Se i
prodotti da scegliere fossero solamente due, sarebbe già ardua la
scelta.
I
due tipi di prodotti parlano, come è ormai ovvio, linguaggi diversi.
Ed
ora le personalizzazioni sono talmente tante da poter realizzare
degli album matrimoniali veramente unici. Mentre gli abiti degli
sposi, a meno che non si vada da uno stilista, sono confezionati in
tante copie e distribuiti in un unico modello in più taglie negli
atelier, l'album è creato su misura, oltre che per le foto anche per
quantitativo pagine, colori, accessori, impaginazione e materiali.
Pensateci bene, quando pagate più un vestito che verrà usato una
volta sola, di un album che verrà sfogliato più di quanto
immaginate, da tante persone fra cui i vostri figli e nipoti.
Tuttavia scegliete anche un bel abito, care spose, per un giorno,
sarete delle vere principesse!
Nella
mia riflessione includo solamente, senza fare nomi sui miei fidati
fornitori, prodotti di qualità realizzati da artigiani e aziende
leader nel mercato fotografico. Tutte le alternative che non danno
garanzia di risultati ottimali sono inutili da considerare, anche se
esistono in quanto usate nel mercato low-cost, immagino da gente che
si spaccia spudoratamente come professionista (senza neppure partita
iva) e chiede per un servizio ciò che non è umanamente possibile se
si propongono prodotti di qualità, ma questo è un altro tema
delicato.
Intanto
posso consigliarvi di stare sempre attenti alla qualità e alla
quantità di prodotti offerti e fare un paragone con quanto al
supermercato pagate i prodotti che acquistate! Non si tratta di
trovare fotografi ladri o fessi, ma di avere alternative diverse.

Udite,
udite! I fotolibri non sono più l'ultima novità. Sono presenti nel
mercato già da oltre una decina d'anni ma nell'ultimo triennio, le
aziende migliori hanno proposto una varietà di modelli e
alternative, da rendere difficile la scelta, tanto che alle volte,
entusiasti, degli sposi mi chiedono più di un album…
Inoltre
gli accessori sono sempre più “coccolosi” (passatemi il
termine). Scatolette in multi-materiale per contenere le stampe
extra, libri mignon di tutte le misure, da far invidia alle star di
Hollywood, le chiavette personalizzate per chi vuole conservare lo
shortfilm in un contenitore raffinato o vuole solo ricordi
virtuali che non occupino troppo spazio. I cosiddetti gadget sono
tantissimi e, secondo me, vale la pena prevedere di investire un po'
di soldini. Un matrimonio svena, si sa, ma non penalizzate la
conservazione dei vostri ricordi. Concedetevi il lusso di
conservare le vostre fotografie, sono le uniche che rimangono dopo il
grande giorno a farvi rivivere un giorno speciale. E pensate anche a
degli ingrandimenti su pannello, tele o cornice
appariscente ed elegante, che possano essere lì, davanti ai
vostri occhi ad illuminare la vostra casa.
Optare
per un fotolibro digitale vuol dire scegliere un album che può avere
una varietà maggiore di sfumature e opacizzazioni, effetti ed
impaginazioni, rispetto agli “album classici” che tuttavia
raramente saranno simili a quelli che avete trovato nel cassetto dei
vostri genitori.
Fino
a quindici anni fa, i foto-negozianti acquistavano, più o meno una
decina di album formato 35x35 cm o 40x40 cm. La scelta di colori era
un triste tritico: cuoio blu, marrone o bordeaux. Le pagine avorio,
difficilmente nere, ma non mancava mai la onnipresente velina. Sulle
copertine non c'erano nomi o brillantini, o qualsiasi
personalizzazione ma al massimo un ornamento floreale o una greca.
Valigetta coordinata. Tutto qui. E tutti si accontentavano perché
la magia era dentro, seppure la messa a fuoco manuale ogni tanto
regalasse qualche sorpresa e la mancanza di Iso ad alta sensibilità
imponessero degli interni alle volte scuri e i flash proiettassero
delle ombre dietro le persone da far paura anche agli impavidi
Ghostbuster…
Poi
pian piano anche gli album tradizionali hanno iniziato a rinnovarsi,
ed ora, mandate in pensione le veline (che se proprio si vogliono si
possono trovare) e i disegni ad aerografo, rimangono le foto
incollate, con o senza bordi, impaginate con uno stile fresco e
giovane. Anche per gli album “tradizionali” ci sono centinaia di
variazioni e personalizzazioni da renderli talmente unici e moderni
da non assomigliare per nulla a quello dell'amata suocera. Gli album
“tradizionali” hanno un sapore romantico, dove traspare la cura,
l'abilità e la passione che ci mette il fotografo nel realizzarlo.
Potrei dire che l'album tradizionale non perdona. Non puoi sbagliare,
non ti permette distrazioni. Non puoi incollare male, se non sei
preciso, se non hai le mani ben lavate, se ti parte la taglierina,
rischi di buttare foto e anche album. E questo, una volta che lo vedi
terminato e splendente, dopo ore e ore di lavoro, lo capiscano anche
i tuoi clienti.
Infine,
a complicare la scelta, sono arrivate le box, di ogni formato, colore
e materiale.
Anche
questi contenitori possono essere realizzate in tantissimi formati e
materiali. Conteranno le foto scelte incollate a pregiati cartoncini.
La stampa potrà essere realizzata sulla carta che preferite (lucida,
opaca, metal, millepunti, ecc.). Ora sta diventando accessibile la
carta fine art, per veri cultori della stampa digitale, anche se
personalmente, preferisco ancora l'odore della carta chimica.
Ebbene,
che si tratti di scegliere un album con le foto incollate o un libro
con i file preparati per
stampare più foto in un'unica pagina o una scatola con le immagini
libere da mescolare fra loro, vi consiglio di non chiedere al
fotografo qual è il migliore, perchè lui potrebbe dirvi che è
migliore quello dove lui ha un maggior ricarico o realizza più
velocemente, ma chiedetevi qual è che vi piace di più,
qual è che meglio vi rappresenta, con un occhio sempre al vostro
budget. Accertatevi anche di
chi comporrà il vostro album (se il fotografo stesso, un grafico, un
collaboratore esterno, ecc).
Un album di qualità, sarà sempre un album di qualità, anche se
come è ovvio che sia la nappa costa più del tessuto e un formato
piccolo sarà più conveniente di uno enorme (ed ingombrante).
La
differenza, alla fine, la fa sempre l'occhio del fotografo. Qualsiasi
tipo di album sceglierete, sarà la scelta giusta perché traspirerà
amore, il vostro amore.
Michela Mazzorana , fotografa titolare di Foto Visual
Idea
Le
considerazioni sono fonte della propria esperienza personale e
lavorativa.
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Mazzorana fotografa www.fotovisualidea.com).
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Michela Mazzorana mm@fotovisualidea.com Tutte le foto sono di Michela Mazzorana –Studio fotografico Visual Idea.
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